
Lazy old man in love with book (and food and beer, but that's a different story)

Sono perplesso. È un mix fra "Il signore delle mosche" (che appare nella narrazione) e "I guerrieri la notte" (la città divisa fra bande), oltre ad lei richiami. Il libro, volendo, è anche auto-conclusivo, ma ci sono altri 6 volumi (se non erro). Sinceramente non so se proseguirò, if essendo una piacevole lettura sotto l'ombrellone

Il racconto scorre bene, ma fa molto pensare. E fanno pensare ancora di più le risposte che Wiesenthal ha chiesto a varie personalità.
Inferiore al precedente, ha perso in freschezza.
Ha il pregio di far vedere certi aspetti del blog del M5S che la gente potrebbe ignorare (o, peggio, far finta di non vedere). Mostra come la gente sia pronta ad indignarsi e attaccare senza necessariamente prendersi il tempo di informarsi e ragionare sulla discussione nella quale interviene. Per il resto,però, è scritto di fretta (come lo stesso autore conferma), ma comunque può essere un punto di partenza per ragionare su certi aspetti della democrazia diretta.

La storia è carina, anche se manca un po' di background all'inizio. Il personaggio principale mi è piaciuto sin da subito. Il giudizio non altissimo è perché alla fine... finisce troppo presto. E' come se avessi letto l'incipit (lungo per carità) di un romanzo con ottime potenzialità. Ma il rimaner bloccati lì mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.

Sicuramente non è il miglior libro sui pirati e nemmeno il miglior libro di Chrichton, ma la storia scorre abbastanza bene. La pecca è che in alcune parti si nota la mancanza di una rilettura (il libro è stato pubblicato postumo) che lo avrebbe senz'altro migliorato (es. non si capisce bene cosa c'entri il kraken...) Resta comunque una buona lettura sotto l'ombrellone (nel mio caso)