
Devo dire che sono rimasto deluso. Il libro non è poi malvagio, anche se a mio avviso indulge troppo nella descrizione dell'abbigliamento dei vari personaggi (oddio, credo sia doveroso vista l'ambientazione, ma francamente alla lunga mi ha un po' stufato). Dalla quarta di copertina dovrebbe essere un piccolo capolavoro, ma di vampiri ce ne sono pochi... uno solo, a dirla tutta. E non si manifesta se non alla fine del libro, quando "trasforma" l'eroina in una maniera che non mi pare "molto convenzionale". Per il resto mi ha ricordato molto "Il conte di Montecristo" con Saint-Germain che appare dal nulla, ricco come Creso e ingaggia, per amore, una battaglia contro il cattivone di turno. Arrivando, alla fine, a sconfiggerlo, trasformare la ragazza della quale è innamorato per poi sparire più o meno nel nulla. No, non ci siamo... Non me la sento proprio di consigliarlo...